18 dicembre 2013

Recensione "Il viaggio della strega bambina" di Celia Rees

"Il viaggio della strega bambina" di Celia Rees

Cover:
Trama:
“Mi chiamo Mary. Sono una strega.
O meglio, qualcuno mi chiama così. ‘Figlia del diavolo’, ‘strega bambina’, mi sibilano per strada, anche se non conosco né mio padre né mia madre.
 Conosco solo mia nonna, Alice Nuttall: Mamma Nuttall per i vicini. Mi ha tirata su da quando ero piccola. Se anche sapeva chi erano i miei genitori, non me l’ha mai detto. «Figlia del re degli elfi e della regina delle fate, ecco chi sei tu».
Viviamo in una casetta al limitare della foresta, nonna, io, il suo gatto e il mio coniglio. Vivevamo, cioè. Ora non ci viviamo più.
Sono venuti degli uomini a trascinarla via.
Uomini con giacche nere e cappelli alti come campanili.
 Hanno infilzato il gatto su una picca, hanno spaccato la testa al coniglio sbattendolo contro il muro. Hanno detto che quelle non erano creature di Dio ma demoni, il diavolo stesso camuffato. Hanno gettato quella massa di carne e pelo nel letame, e hanno minacciato di fare la stessa cosa a me e a lei, se non confessava i suoi peccati. Poi l’hanno portata via."
 
Recensione:
Proprio bello. Muoio dalla voglia di leggere il seguito. Già solo dalla quinta di copertina ho capito che ero andata, totalmente persa per questo meraviglioso libro. L'avete letta?
A dire il vero è l'incipit, comincia proprio così.E' il diario di una strega, Mary.
Ho ammirato moltissimo Mary, la sua forza e il suo modo di vedere il mondo, con i suoi alti e bassi, ma senza giudicare. E' solo una spettatrice, pronta per qualunque cosa Dio metterà in atto su quel grande palcoscenico che è la vita.
Commovente la figura di Martha, che se ne prende cura meglio di quanto non abbia fatto sua madre, e arriva a preoccuparsi per lei e a rimproverarla per aver scritto questo diario, rispettando però la libertà di scelta della ragazza ed evitando di imporle di distruggerlo.
Martha si limita a farglielo nascondere, sebbene sia al corrente che semmai qualcuno della Chiesa lo trovasse sarebbe anche lei in pericolo di vita (anche Martha è un pò strega).
E il farmacista? Anche lui da ammirare, per la sua sete darwiniana di conoscenza e per il suo spirito analitico ispirato ai valori dell'Illuminismo. Riflette un poco gli uomini dei nostri giorni.
E anche Tobias e Rebekah, come non innamorarsi di loro?
Penna Azzurra e suo nonno? Tutti amici che non abbandonano Mary nemmeno quando starle accanto significa ribellarsi alle credenze di una vita di religione, e sfidare un'intero paese.
Un solo rancore: Jack. Proprio così si dovevano lasciare? Un dolcissimo, unico bacio con la promessa di rivedersi e via, il marinaio che lei sa che non incontrerà mai più, destinato come il capitano Achab a invecchiare e morire per via di una balena, solo sulla sua nave?Dolore. Troppo bella quella scena.Ho quasi pianto *-*
Non ho niente da criticare, stranamente :) Andate in pace, figlioli, la Messa è finita :)
 
Voto:
****1/2 Il quinto asterisco me lo tengo per il secondo libro, che non ho ancora letto ma muoio dalla voglia di leggerlo!
Autrice:
Petronilla :)


4 commenti:

  1. ok, la trama mi ha dato il brivido giusto, mi intriga davvero tanto;) anche la cover mi piace, la trovo davvero elegante! e ottimo lavoro con la recensione;) (di cui ho letto soltanto la prima parte per paura di spoiler involontari..questo libro lo voglio leggere senza meno;D)

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    1. Grazie :) Hai fatto bene a non leggerla tutta purtroppo sono posseduta dal temutissimo Demone dello Spoiler (per quotare Zerocalcare, non so se l'hai mai letto :) ) e le mie recensioni ne sono sempre strapiene (cerco comunque sempre di avvertire, ma a volte mi scordo)

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